L’eccezionale 1000 Miglia 2021 si è chiusa all’insegna di Alfa Romeo: oltre alla vittoria finale, rimangono emozioni e ricordi indelebili in attesa della prossima edizione!
Hanno raccolto applausi tutte le Alfa Romeo storiche iscritte dal dipartimento Heritage, che hanno completato la gara. I quattro gioielli della collezione storica del Museo Storico Alfa Romeo sono stati condotti da equipaggi d’eccezione, tra cui il Chairman di Stellantis John Elkann con la consorte Lavinia Borromeo a bordo della 1900 Super Sprint. Più forti di qualche inconveniente tecnico i plurititolati Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport, ed entusiasti Alberto Vassallo e Giovanni Bianco della piattaforma digital Car & Vintage sulla rarissima 2000 Sportiva. Infine, la Guest Car 1900 Sport Spider con Roberto Giolito (Head of Heritage) e la conduttrice televisiva Camila Raznovich.
Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm.
Le vicende della 1000 Miglia di quest’anno si sono intrecciate con il meglio della produzione attuale del brand Alfa Romeo: Giulia GTA e Giulia GTAm. Le due vetture, in livrea Bianco Trofeo e Verde Montreal, hanno suscitato entusiasmo lungo tutto il percorso e hanno espresso la loro natura di vetture da competizione.
Il progetto di sviluppo di questi due modelli, infatti, si è avvalso delle competenze di Sauber Engineering e dei piloti del team F1 Alfa, Antonio Giovinazzi e Kimi Räikkönen.
Numeri e partecipanti.
385 vetture storiche alla partenza, 341 all’arrivo, 1719,81 chilometri, 4 giorni di guida, oltre 200 comuni, 7 regioni. Questi i numeri della 1000 Miglia 2021, sempre all’insegna della bellezza e dell’eleganza.
Dichiarazioni.
“È stato bellissimo avere la possibilità di scoprire luoghi e borghi talvolta inesplorati del nostro Paese. Il mio ringraziamento speciale va a tutta l’organizzazione e a Roberto Giolito, che mi ha accompagnato lungo il percorso. La partecipazione alla 1000 Miglia dovrebbe essere messa da tutti nella propria lista delle cose da fare nella vita”, ha commentato Camila Raznovich. Ma, come hanno dichiarato il Chairman di Stellantis John Elkann e la consorte Lavinia Borromeo “[…] oltre al pubblico, ai paesaggi, e alle belle automobili, l’elemento competitivo è molto importante e siamo molto orgogliosi che proprio un’Alfa Romeo abbia vinto questa edizione”.
Ora quindi non resta che attendere un anno per rivivere le emozioni e la passione Alfa Romeo alla gara più bella del mondo.